Che anno sarà il 2021 dei mercati?
Il 2020 si sta per concludere. Per i mercati finanziari è stato un anno incredibile. Volatilità alle stelle. Grandi discese nei primi mesi dell’anno dovute alla pandemia e grande risalita da aprile maggio in poi.
Chiaramente non tutti i titoli si sono mossi nello stesso modo. Così come gli indici.
Il NASDAQ con i titoli tecnologici (+40% da inizio anno) ha avuto il miglior beneficio da questa pandemia. I settori più tradizionali, soprattutto quelli dei trasporti (aerei, navi ecc) insieme a quello turistico sono stati invece i più colpiti, per non parlare delle aziende legate al petrolio.
A questo punto è logico chiedersi come sarà il 2021 dei mercati finanziari, soprattutto se si vuole investire. Che anno sarà dunque il 2021 dei mercati? E quali aggiustamenti si rendono necessari, a livello di portafoglio, incrociando prospettive di crescita, dinamiche di profitto e valutazioni?
Bloomberg ha stimato che il 27% delle obbligazioni di buona qualità a livello mondiale sono andate in negativo. Il Btp decennale dà lo 0,5%. Un anno fa era tre volte più generoso. «In questo contesto, non c’è alternativa: l’investimento va cercato nella componente azionaria.
E’ vero che tra la Borsa, in grande ripresa, e l’economia reale, in recessione, si è creato un grosso divario tanto da far pensare ad una imminente fine del rally, ma bisogna pensare anche che c’è stata una iniezione di liquidità da 8 mila miliardi di dollari da parte delle banche centrali per stabilizzare i mercati che è impressionante.
Naturalmente nessuno può sapere come andranno i mercati l’anno prossimo. Però possiamo notare che la rotazione dei portafogli dalla tecnologia ad altri settori è già iniziata (non vuol dire che il settore Tech scenderà, anzi. Magari salirà meno rispetto a prima): dai Faang alla old economy, industriali, materie prime, trasporti. C’è anche da notare un forte interessamento degli investitori verso la green economy e la clean energy. Dopo molti miliardi promessi per l’economia green da parte di vari stati, compresi Europa e Stati Uniti di Biden c’è da pensare che il settore prometterà molto bene già nel 2021.
Secondo molti analisti il 2021 sarà diviso in due tempi. A un certo punto il mercato (dopo il vaccino e la fine della Pandemia) rivedrà il ritorno dell’economia alla normalità. Allora potrebbe cominciare una contro-rotazione: la tecnologia tornerà ad essere favorita, ma saranno privilegiati titoli del segmento digital healthcare, la digitalizzazione dei servizi sanitari, il biotech, la formazione a distanza.
Bisognerà capire fino a quando le banche centrali inietteranno liquidità sui mercati, fino a quando il dollaro si svaluterà. Le banche centrali stanno continuano a comprare debito. Ma fino a quanto debito si potrà creare?
Tra i comparti più difensivi, secondo gli esperti, potrebbero trovare spazio quelli collegati alla transizione climatica, cui è destinato circa un terzo del programma Next Generation Eu, il piano da 750 miliardi predisposto dall’UE per ridare slancio all’economia.
Con un dollaro debole e una economia positiva già nel 2020 la cina e i mercati emergenti potrebbero avantaggiarsene e essere protagonisti in positivo già nel 2021.
Green economy, Cina e paesi emergenti, Old economy. Questo il 2021? Vedremo. Dipenderà anche dall’efficacia del vaccino e soprattutto in quanto tempo verrà cancellata l’epidemia.