5 mesi. Sono passati solo 5 mesi da uno dei più grandi tonfi che il mercato azionario abbia mai subito per velocità e intensità. Il 16 marzo 2020 a Wall Street regnava il panico. L’indice di riferimento USA, l’S&P 500, aveva segnato un -30% in neanche 20 giorni. E non sembrava intenzionato a fermarsi. In quelle date uscivano i report di Goldman Sachs, una tra le più celebri banche d’investimento al mondo. Le previsioni di Goldman erano tutto sommato positive. Vedevano un ulteriore ribasso dell’indice ma molto contenuto, per avviarsi poi ad una ripresa ai livelli pre crisi entro fine anno. Ecco un grafico, appunto, del loro report di metà marzo.

Le previsioni sono state effettivamente rispettate. Con un minimo di 2170, lo Standard&Poor 500 ha iniziato la sua ripresa verso i massimi e, direi, l’ha completata. La famosa ripresa a V che molti non si aspettavano ha avuto la sua migliore manifestazione nell’indice. Questo intanto per far capire come è sempre bene seguire i mercati in ottiche di trading. Non ha senso anticipare cercando delle discese o inversioni di tendenza. E Goldman Sachs, in questo caso, aveva avvisato tutti.
Alcuni mesi fa, nel pieno della pandemia, tutti ritenevano che le aspettative sull’economia per il prossimo anno sarebbero rimaste a lungo incerte. Ora, sembrerebbe soffiare un vento più ottimista.
Gli analisti di Goldman Sachs hanno infatti deciso di rivedere al rialzo le loro stime sull’economia Usa 2021 alzando anche le previsioni sull’utile per azione dell’indice S&P 500. Insomma, non bastava un recupero solido. Ora ci si aspetta una potenziale crescita. Probabilmente, ora la convinzione di un vaccino valido per il prossimo anno sta dando quella spinta che i mercati cercavano. Le previsioni sul primo trimestre 2021 sono state ritoccate al rialzo del 10 per cento.
I target sono 3600 per la fine del 2020 e 3800 per l fine del 2021.

Chissà se anche questa volta gli analisti di Wall Street avranno ragione sull’andamento dei mercati. Molte variabili però ora aspettano di entrare nel modello. La paura di una seconda ondata di coronavirus più forte e virulenta, le elezioni USA e chissà quale altro “rumore” potrà scuotere il mercato.
Quello che dobbiamo fare ora è stare cauti. Attenzione, non vuol dire che non dobbiamo investire o non fare trading. Dobbiamo solo farlo in modo più studiato e consapevole. Tramite i CFD (che noi utilizziamo con il broker INFINOX), infatti abbiamo la fortuna di poter prendere posizioni sia al rialzo che al ribasso utilizzando delle leve anche inferiori a 1. E questo è un aiuto nel caso i mercati dovessero tornare rosse per un po’, perché riusciremmo a coprirci i portafogli in modo semplice, senza ricorrere a strumenti complessi.