Dove è diretto il Gold? Il metallo giallo, dopo aver passato la soglia psicologica dei 2000$ per oncia, ha bruscamente stoppato la sua salita. Il calo del 5% circa della quotazione dell’11 agosto scorso ha lanciato un forte campanello d’allarme per molti investitori.
Dov’è diretto allora veramente il Gold? In questo precedente articolo, in cui sottolineavo la mia posizione rialzista per questa commodity, evidenziavo come il Gold avrebbe potuto lateralizzare per un po’ di tempo sotto l’area dei 2000$, per la precisione tra i 1900$ e i 2000$. Effettivamente è quello che sta succedendo e per il momento rimango della mia idea.
Un ruolo fondamentale lo gioca il dollaro USA. In questi ultimi giorni, infatti, il dollaro è riuscito a prendere un po’ di forza sull’euro, chiudendo la settimana intorno a 1,1800. Segnale importante, ma rimaniamo in trend rialzista (su eurusd vorrei vedere delle rotture daily della media esponenziale a 25 periodi e poi le rotture di 1,1700 per vederlo girato short). I grafici di EUR/USD e GOLD infatti sono abbastanza simili e correlati ultimamente. Entrambi hanno subito uno stop alla loro corsa circa nello stesso momento. Sarà da capire la prossima settimana se l’USD potrebbe riprendere la sua svalutazione, rendendo il terreno fertile per una risalita dell’oro.
Ma vediamo un attimo i livelli interessanti. Dove è diretto il Gold? Prendiamo il grafico H4 del contratto Future del Gold con scadenza 12-20.

Possiamo subito notare come area 1930$, sia stato un buon supporto. Infatti il prezzo lo ha sentito più volte. Evidenziando la vicinanza alla media 200 periodi (al di sopra di essa) ci può indicare che in questo livello l’oro venga sempre ricomprato. A rotture decise potremmo vedere uno scivolone che dovrebbe tenere comunque i minimi in area 1870$/1900$, rotti i quali, si potrebbe entrare in pericoloso territorio ribassista.
I livelli superiori li troviamo a 1980$, area di breakout della scorsa fase laterale del 13/14 agosto. La rottura di questi proietterebbe i prezzi a 2000$, importante soglia psicologica dove si terrà una battaglia tra long/short. Tra 1930$ e 1980$ teniamo quindi un range laterale, dove il prezzo non ci dice in modo chiaro che direzione vuole prendere. A mio parere, quindi, non è una grande idea prendere posizioni ribassiste pesanti di lungo termine finché non si hanno chiari segnali di cedimento, che per ora non arrivano.
Ricordiamo sempre che agosto è un mese “strano” pieno di movimenti erratici per i traders.
Detto ciò, ognuno è libero di avere la propria visione sui mercati. C’è chi vede l’oro a 1500$ e chi lo vede a 2500$, ma non è questo quello che conta. Come ci insegna Soros, l’importante in questo mondo è saper riadattare le proprie convinzioni a ciò che succede nei mercati e non aver paura di confutare le proprie idee espresse pubblicamente. Nessuno ha ragione se si pensa in questo senso. La ragione la avrà chi ne trarrà profitto nel lungo periodo.