L’ansia e lo stress sono i principali motivi di cattiva gestione della nostra operatività nei mercati finanziari, spesso così siamo portati ad aver pensieri negativi e fare 3 errori che possono diventare fatali.
Spesso con la fretta di avere facili guadagni si è portati al fai-da-te (io lo chiamo come sapete BricoTrading) affidandosi a broker truffaldini o peggio ancora ascoltare le chiamate di call center che promettono guadagni stellari , mentre la soluzione corretta secondo noi va in tutt’altra direzione. Quella della pianificazione e dello studio.
La pianificazione significa cambiare le nostre abitudini, cercando di seguire persone più preparate e essere seguito nel miglior modo possibile evitando questi errori, i quali sono:
– L’avversione al rischio e la capacità di capire il rischio di ciò che si fa.
– L’eccessiva fiducia nelle proprie capacità (effetto the wolf of wall street)
– Leggere e ricercare solo le informazioni che rispecchiano le nostre idee.
-Avversione al rischio:
Spesso in periodi di crisi, l’investitore alle prime armi cerca soluzioni a breve termine pensando sia la strada più facile da seguire e anche più remunerativa. Da una parte sfruttando l’alta volatilità si possono fare ottime performance (bisogna saperlo fare) ma non essendo in grado di sfruttare questo fattore, si andrà solo a peggiorare le cose.
Gli italiani detengono una massiccia liquidità infruttuosa (circa 1.500 miliardi di euro, più di un terzo dell’intera ricchezza finanziaria secondo Banca d’Italia) o in beni immobili (quasi il 60% della ricchezza complessiva, rispetto agli altri siamo uno dei primi paesi in questa statistica ).
Eppure, si preferisce detenere liquidità in questo modo piuttosto che fare scelte ponderate. I mercati finanziari sono lo strumento più efficace per fare investimenti avendo ormai un estrema facilità di entrata e uscita da essi con costi abbastanza irrisori.
-Eccessiva fiducia
Molti studi hanno dimostrato che la nostra mente alla prima operazione andata in guadagno crea un effetto “più clicco e più faccio operazioni e maggiore sarà il mio guadagno”.
Ecco questo è un errore molto grosso e da evitare nella maniera più assoluta possibile, meglio pochi trade ma fatti con un metodo profittevole!
Nel mese di marzo 2020 con l’incremento della volatilità abbiamo assistito a un crescente interesse dell’investitore retail per asset particolarmente volatili proprio pensando di far guadagni facili e veloci (vedi petrolio sotto zero).
Una modalità speculativa (cfd) d’investimento spesso a leva con conti piccoli, tipicamente fai-da-te e che alla lunga fa perdere l’80/90% degli investitori, purtroppo scoraggiando molti a non fare più questo meraviglioso lavoro.
Le piattaforme di trading online e i broker , nel loro approccio comunicativo non aiutano a sensibilizzare il rischio che gira attorno a questo mondo. Spesso assistiamo a broker che non sono nemmeno autorizzati per svolgere l’attività in Italia non avendo nessuna licenza!
-Ricerca di informazioni per constatare le nostre idee
Le persone ricercano delle prove alle loro idee di investimento e guardano solo il lato a cui fa comodo credere e non analizzano in maniera oggettiva le informazioni negative trovate.
Statisticamente nel mondo degli investimenti la presunta idea di dove possano andare i mercati secondo le nostre idee, è un errore che alla lunga uccide il sentimento verso i mercati (pensieri di complotti,mercati truccati ecc).
Quale può essere un rimedio per evitare questi 3 errori?
Avere un supporto costante rimane la cosa migliore quando si è neofiti. Oltre a questo avere un rapporto diretto aiuta molto a non sentirsi in balia dei mercati e soprattutto a capire meglio con un team di persone vicino le mosse dei mercati.
Da marzo siamo scesi in campo e aiutato molte persone ad evitare grosse perdite (petrolio, wirecard, herthz, nasdaq short e molte altre) e siamo soddisfatti di avere creato una community che ormai giorno dopo giorno sta diventando una vera e propria scuola di trading ma soprattutto di vita!