Investire in ETF. Quali scegliere?
L’emergenza sanitaria Covid-19 ha fatto decisamente male alle economie dei vari Paesi. Vediamo settori come industrial e turismo, per citarne alcuni, in forte crisi. Eppure qualcuno ci ha guadagnato. E anche parecchio. Tutti sapete di chi sto parlando. Tutto ciò che è legato al commercio online, con Amazon che fa da apri fila. Vediamo due numeri:

Il grafico ci mostra la previsione delle vendite online ai retail negli Stati Uniti fino al 2024.
Allora Amazon rimane un buon investimento? Non si può dire con certezza. Certo è che Amazon assomiglia ad un fondo. Non è semplicemente il sito che ti spedisce le cover dell’iphone o le crocchette del gatto in un giorno, è ben molto di più. Un sistema di cloud, un sistema di distribuzione video e musica (Amazon Prime), piattaforme streaming (Twich), Audible e chi più ne ha più ne metta. Quindi un vero e proprio colosso. Ma non è l’unico. Alibaba la possiamo definire “Amazon cinese” che a differenza di Amazon ha anche una rete di distribuzione B2B oltre che la classica B2C. L’andamento in borsa di BABA lo vediamo chiaro, vale decisamente meno di Amazon.
Investire in ETF?
Quale potrebbe essere una soluzione per investire nel commercio online? Un ETF sull’e-commerce. In questo modo andrei ad eliminare il rischio specifico sulla sola azienda.
Citiamo 2 di questi ETF:
–L&G Ecommerce Logistics UCITS ETF
–ProShares Online Retail ETF
Il primo comprende varie aziende leader del settore, tra cui Zalando, JD.com, ma anche i corrieri usati per il trasporto di tali merci quali FedEx.
Il secondo è più pesato su Amazon e Alibaba. Entrambe vanno a pesare il 36% dell’ETF.
Proprio il global invesment strategist di ProShare ci fa notare come l’impatto del virus abbia pesato sulle vendite al dettaglio. Se nel secondo trimestre del 2020 il totale delle vendite al dettaglio è diminuito del 3.9%, le vendite da e-commerce sono aumentate del 31.8%. Ma qual è il punto importante da tenere a mente? Che se tutto dovesse tornare alla normalità in tempi rapidi, l’e-commerce non scomparirebbe, anzi. Ormai è diventato abitudine per molti e soprattutto per le nuove generazioni. Dunque una forte ripartenza dei consumi vorrebbe dire un forte incremento anche delle vendite online.
Chi saranno nuovi importanti clienti e-commerce? Probabilmente le scuole. Cancelleria, libri e tutto ciò che vi gravita intorno. E il periodo delle scuole sta iniziando.
Ognuno come sempre è invitato a farsi le proprie analisi sui vari asset e sui vari settori. Se volete discuterne con noi vi invito al gruppo Telegram
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